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245.1.0.b: Poverty and Life. Beggary and Philosophy in the Greek World

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Artículo

Povertà e vita. Mendicità e filosofia nel mondo greco

Caserta, Cristiana

Instituto de Investigaciones Filológicas, UNAM, publicado en Nova tellus, y cosechado de Revistas UNAM

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Cita

Caserta, Cristiana (2013). Povertà e vita. Mendicità e filosofia nel mondo greco. Nova Tellus; Vol. 31 Núm. 1, 2013. Recuperado de https://repositorio.unam.mx/contenidos/21520

Descripción del recurso

Autor(es)
Caserta, Cristiana
Tipo
Artículo de Investigación
Área del conocimiento
Artes y Humanidades
Título
Povertà e vita. Mendicità e filosofia nel mondo greco
Fecha
2015-05-08
Resumen
Nel v-iv secolo a. C., la lingua e la cultura greca collocano, come si evince dal Pluto di Aristofane, la povertà in una posizione mediana fra ricchezza e mendicità. Essa si distingue dai due estremi della scala soltanto da un punto di vista quantitativo e costituisce un utile incentivo alla vita associata e al progresso delle technai. Nei discorsi tucididei di Pericle, l’idea è espressa con chiarezza: le technai, da esercitare con moderazione e in vista del bene comune, concorrono a fare uscire il cittadino ateniese dalla povertà e dall’oscurità sociale, promuovendone la partecipazione politica, in un’ottica di reciprocità orizzontale. L’eccezione più vistosa a questo paradigma che mette in relazione povertà ed esercizio delle technai è costituito da Socrate: egli —nella rappresentazione di Platone— svincola l’esercizio delle technai da qualsiasi prospettiva di arricchimento, e revoca in dubbio il valore paradigmatico della reciprocità orizzontale delle transazioni finanziarie, in favore di uno sbilanciamento oblativo, della presa in carico totale dell’altro e della sua salvezza da parte del filosofo. Le radici dell’idea socratica di povertà, che sarà ripresa dai Cinici, rimandano all’idea arcaica di ptocheia, “mendicità”: nei poemi omerici, quella del mendico pare una un’esperienza permanente, codificata da canoni di comportamento e segni identitari. In modo analogo, Socrate presenta la sua personale povertà come parte della propria identità e testimonianza di una vita interamente trascorsa nel servizio al dio di Delfi e dedita alla philosophia. Da Socrate in poi, il tema della vita filosofica è strettamente congiunto a quello della povertà, come mostra la singolare coincidenza fra la raffigurazione artistica dell’atto del pensare e l’iconografia del “povero”.
Tema
begging; poverty; debt; technai; philosophy; daily life; work; mendicità; povertà; debito; technai; filosofia; vita quotidiana; lavoro
Idioma
spa
ISSN
ISSN impreso: 0185-3058; ISSN electrónico: 2683-1759

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